Daimler Truck accelera sulla strada della decarbonizzazione della propria offerta di prodotto, che porterà la Casa tedesca a proporre, entro il 2039, solo veicoli di nuova produzione a emissioni di CO2 nulle nei principali mercati globali dell’Unione Europea, Stati Uniti e Giappone.
Per verificare su strada le prestazioni dei pesanti a propulsione elettrica dotati di pile a combustibile alimentate a idrogeno liquido (FCEV, Fuel cell electric vehicle), la Stella ha iniziato una serie test della durata di un anno affidando cinque trattori GenH2 Truck ad altrettante grandi aziende, che operano a lungo raggio in differenti settori di business con diverse tipologie di semirimorchi.
Si tratta di Air Products (gas industriali), Amazon (multinazionale del commercio elettronico), Holcim (logistica di merci sfuse e prodotti per il settore edilizio), Ineos (produttore di idrogeno per elettrolisi, con Vervaekee come partner logistico) e Wiedmann & Winz (spedizioni e logistica). I cinque GenH2 a fuel cell saranno impiegati in diverse missioni a lungo raggio su percorsi specifici in Germania, come il trasporto di materiali da costruzione, di container marittimi o di gas tecnici in bombole. Durante i test, i veicoli rimarranno sotto la diretta supervisione e responsabilità di Daimler Truck che, attraverso un team dedicato di tecnici specializzati, analizzerà in tempo reale i parametri di funzionamento dei trattori.
I camion saranno riforniti presso le stazioni di idrogeno liquido sottoraffreddato (sLH2) realizzate a Wörth am Rhein (Renania-Palatinato) e, in futuro, anche nell’area di Duisburg (Renania Settentrionale-Vestfalia). L’impianto di Wörth, nato dalla collaborazione fra Daimler Truck e Linde Engineering, è la prima stazione pubblica di idrogeno liquido sottoraffreddato (sLH2) per veicoli industriali in Germania.
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La ricarica
Il processo messo a punto dalla Stella e da Linde per il rifornimento consente di abbreviare drasticamente le tempistiche dell’operazione: In 10/15 minuti, infatti, è possibile riempire i due serbatoi da 40 chili ciascuno, sufficienti a garantire al trattore un’autonomia operativa di oltre 1.000 chilometri con una combinazione standard europea di 40 tonnellate di peso complessivo.
I GenH2 Trucks utilizzati nei primi test di validazione con i clienti offrono un carico utile di circa 25 tonnellate, a fronte di una massa totale della combinazione (GCW) di 40 tonnellate. Due speciali serbatoi di idrogeno liquido e una coppia di celle a combustibile realizzate da Cellcentric, la joint venture al 50% fra Daimler Truck e Volvo Group, consentono di ottenere un carico utile elevato e un’estesa autonomia operativa. Il sistema a fuel cell eroga 300 kW (2 x150 kW), mentre una batteria aggiuntiva fornisce temporaneamente altri 400 kW.
Con 70 kWh installati, la capacità della batteria è relativamente bassa, poiché non è destinata a soddisfare il fabbisogno energetico del veicolo, ma a fornire un supporto transitorio alle pile a combustibile, per esempio in accelerazione o durante la guida in salita a pieno carico. Nel contempo, la batteria relativamente leggera consente un carico utile maggiore. Viene ricaricata con l’energia recuperata in frenata e con quella in eccesso generata dalla cella a combustibile.
Le parole del chairman
“Nel processo di decarbonizzazione dei trasporti seguiamo una strategia duale, basata su veicoli a batteria (BEV) e su mezzi a fuel cell (FCEV) alimentate a idrogeno. La trasformazione può avere successo solo se disponiamo in modo sufficiente e continuativo di energia green. Per questo motivo abbiamo bisogno di entrambe le tecnologie.
Per le soluzioni basate sull’idrogeno, stiamo compiendo un altro passo importante verso la produzione di serie, attraverso l’inizio delle prove dei GenH2 Trucks nelle operazioni di trasporto di alcuni clienti selezionati. Tuttavia, è importante notare che i veicoli ad alte prestazioni a zero emissioni di CO2 non sono sufficienti, da soli, a garantire il successo del trasporto sostenibile. Sono necessarie, infatti, anche una infrastruttura di ricarica e rifornimento, nonché la parità dei costi d’esercizio (TCO) con i veicoli convenzionali.
Sebbene i responsabili politici e le aziende del settore energetico siano già attivi in questo senso, abbiamo urgentemente bisogno di uno slancio ancora maggiore a livello europeo”, ha commentato Martin Daum, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Daimler Truck.
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