Che Volvo Trucks sia un’avanguardia nell’ambito dei veicoli elettrici è risaputo: basti pensare a tutti i paesi in cui i la casa svedese ha preceduto tutti gli altri marchi come Marocco e Corea del Sud.
Da quest’anno, in collaborazione con l’azienda mineraia connazionale Boliden, Volvo manderà i suoi camion a batteria sotto terra, dando inizio ad una partnership che avrà effetti estremamente positivi in ambito di sicurezza e salvaguardia dell’ambiente.
La riduzione delle emissioni, che è uno degli obiettivi primari del gruppo minerario entro il 2030, inizierà con la fornitura di due Volvo FH Electric: uno entrerà in servizio nel 2023 e sarà adibito al trasporto di materiali e degli equipaggiamenti, mentre il secondo, sempre modello FH, sarà messo a disposizione della flotta sulla base dei feedback ricevuti durante l’utilizzo del primo.
Entrambi presteranno servizio nella mieniera di Kankberg, nel nord della Svezia.
Ad oggi la maggior parte delle emissioni di CO2 provenienti dalle miniere di Boliden sono causate dai gas di scarico dei camion a gasolio: se tutta la flotta di camion minerari venisse elettrificata si registrerebbe, secondo le stime, una riduzione delle emissioni tossiche nell’aria di più del 25%.
Entrambe le parti si dichiarano entusiaste di questa collaborazione: Volvo Trucks avrà la possibilità di svolgere importanti test sulla resa dei propri veicoli in condizioni di umidità differente dal solito, mentre Boliden compierà un importante primo passo verso la sostenibilità delle proprie miniere.