domenica, 24 Novembre 2024

Cursor 13, il motore a due anime dell’Iveco Powerstar per la vittoria della Dakar

All’inizio di quest’anno, l’Iveco Powerstar di Janus Van Kasteren, del team Boss Machinery – De Rooy – Iveco, ha vinto il rally-raid più duro al mondo, la Dakar, dopo 8.500 chilometri di gara e quasi 5mila chilometri di prove speciali in Arabia Saudita. Alla base del successo, oltre all’abilità dell’equipaggio e dei meccanici, c’è il motore montato sul Powerstar 4×4 da rally. Che è il sei cilindri in linea Cursor 13 di 12,88 litri di cilindrata di FPT Industrial, sottoposto a tuning presso il Centro Ricerca e Sviluppo di Arbon (Svizzera), capace di sviluppare 1.000-1.100 Cv con una coppia di picco superiore a 5mila Nm.

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Come è stato possibile ottenere le prestazioni così esasperate, partendo dal motore di serie utilizzato sulle gamme Iveco S-Way e Iveco T-Way? La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare. Il Cursor 13 in versione Euro VI per applicazioni stradali e off-road ha in sé un elevato potenziale di sviluppo. Puntando su questa caratteristica di base, i tecnici di Arbon hanno, prima di tutto, sostituito il turbocompressore con un’unità a geometria fissa in grado di assicurare una portata d’aria superiore del 40% a quella del propulsore standard. Grazie a un software di controllo specifico sviluppato per il turbo, si è ottenuta una risposta immediata ma fluida del motore, in particolare ai bassi regimi. Anche i pistoni e le canne sono stati sostituiti con componenti di maggiore resistenza, mutuati dai motori per applicazioni off-road in campo agricolo. Maggiori prestazioni significano elevati consumi di gasolio. In quest’ottica, gli iniettori standard del sistema common rail sono stati rimpiazzati da componenti di elevata portata per impieghi marini. La coppa dell’olio del Powerstar è dotata di speciali setti interni per assicurale l’afflusso del lubrificante alla succhieruola in tutte le condizioni di gara, soprattutto nel caso di forti inclinazioni longitudinali o trasversali del veicolo, tipiche dei percorsi fuoristrada. Ovviamente, anche il radiatore e l’intercooler sono stati sovradimensionati, in funzione delle condizioni di gara. Che risultano particolarmente sfidanti quando il Powerstar si muove sulla sabbia o affronta le dune, mentre durante gli spostamenti a elevata velocità il Cursor 13 non è stressato, poiché funziona a carico parziale.

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