venerdì, 4 Ottobre 2024

IRU e ITF presentano un piano per contrastare la carenza di autisti

IRU – Unione Internazionale Trasporti su Strada – e ITF – Forum Internazionale dei Trasporti – hanno presentato un progetto in 3 punti per contrastare la grave carenza di autisti nell’ambito dell’autotrasporto internazionale che da mesi ormai sta affliggendo l’Europa.

I punti sono:

  • Richiesta all’ONU di sviluppare un quadro globale con linee guida chiare per proteggere i conducenti non residenti, di migliorare le condizioni dei conducenti e aumentare la coesione sociale e armonizzare gli standard di qualificazione e il riconoscimento transfrontaliero.
  • Richiesta ai Governi Nazionali di modificare e applicare le procedure di immigrazione per motivi di lavoro per proteggere i conducenti non residenti, ridurre la burocrazia per consentire un’immigrazione legale più agevole per i conducenti attuali e potenziali; promuovere il riconoscimento delle qualifiche di paesi terzi attraverso accordi bilaterali; investire e aumentare l’applicazione delle leggi e dei regolamenti in materia di trasporto su strada; sovvenzionare i programmi di formazione e di integrazione nazionali.
  • Richiesta agli Operatori dell’Autotrasporto di sviluppare programmi di integrazione per gli autisti non residenti, affinché ricevano le stesse condizioni della forza lavoro nazionale; e di sostenere i processi di formazione, gestione delle competenze e certificazione.

I segretari generali delle due organizzazioni – Umberto De Pretto per IRU e Stephen Cotton per ITF – hanno commentato la drammatica situazione e hanno spiegato che questo piano è indispesabile per la ripresa del settore e che è necessario che governi, datori di lavoro e multinazionali clienti collaborino per garantire lavoro dignitoso, diritti fondamentali e tutele sociali.

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