sabato, 18 Maggio 2024

Volvo Trucks, dalla Svezia un pieno di novità

Ci sono importanti novità di prodotto per Casa svedese, che lo scorso anno ha conquistato nelle UE una quota di mercato del 18% nel segmento dei pesanti e di oltre il 47% nel comparto degli elettrici a batteria (BEV).

Debuttano, infatti, sul mercato gli FH Aero ad abitacolo allungato, ottimizzati dal punto di vista della resistenza aerodinamica, l’FM Low Entry a trazione elettrica con cabina ribassata ad accesso facilitato, e la nuova motorizzazione D17 per il modello top di gamma, l’FH16.

FM Low Emntry

Gli Aero, che verranno introdotti gradualmente nei paesi dell’Unione Europea nel biennio 2024-2025in Italia i primi esemplari sono previsti per l’estate – sono declinati in quattro versioni, FH Aero diesel, FH Aero Electric, FH con propulsore a gas ed FH16 Aero.

La sezione anteriore della cabina è stata allungata di 24 centimetri rispetto al modello standard. Questa modifica, resa possibile dagli aggiornamenti della normativa UE relativa ai pesi e alle dimensioni dei veicoli e delle loro combinazioni, è stata determinante per il miglioramento dell’aerodinamica. Questo risultato non incide solo sui consumi di carburante, ma consente anche una migliore stabilità in presenza di vento laterale. Grazie alla ridotta resistenza all’avanzamento e alle nuove tecnologie introdotte sui veicoli, come il Camera Monitor System che sostituisce i tradizionali specchi retrovisori laterali, gli FH Aero consentono riduzioni dei consumi energetici e delle emissioni fino al 5%, secondo la specifica missione di trasporto, il profilo altimetrico del percorso, lo stile di guida, le condizioni meteo e il carico movimentato.

Le telecamere esterne, abbinate a due display a colori di differenti dimensioni fissati ai montanti anteriori della cabina (A-pillar), migliorano la visibilità del conducente sia in condizioni di pioggia e di oscurità, sia in presenza di luce solare diretta e durante la guida in galleria.

Interni

Il Camera Monitor System dispone di una funzione panoramica automatica, che segue il rimorchio o il semirimorchio durante le svolte per garantire la sicurezza degli altri veicoli e degli utenti vulnerabili della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti).

La seconda novità di prodotto riguarda l’elettrico a batterie (BEV) FM Low Entry, ottimizzato per le missioni di trasporto in ambito urbano, come la raccolta e la movimentazione dei rifiuti, la cantieristica leggera e i compiti di distribuzione.

Si tratta del primo camion progettato da Volvo Trucks, disponibile solo con trazione elettrica. Basato sulla struttura dell’FM, il Low Entry presenta una cabina ribassata spostata in avanti a pavimento totalmente piatto con due possibili altezze interne, di 1.575 mm e 1.945 mm.

Il layout dell’abitacolo prevede tre opzioni: solo il sedile del conducente, due posti affiancati (driver e passeggero) o l’autista e tre sedili collocati nella sezione posteriore della cabina. Il Low Entry, offerto in configurazione 4×2, 6×2, 6X4, 8X2, 8X4 con massa totale a terra da 18 a 32 tonnellate, è dotato 4 batterie da 360 kWh e due motori elettrici da 330 kW abbinati al cambio automatizzato I-Shift. Disponibili a richiesta il Camera Monitor System in sostituzione degli specchi retrovisori esterni.

Il nuovo FM con cabina ad accesso facilitato sarà venduto, in una prima fase, in Europa nonché in Turchia, Australia e Corea del Sud.

L’inizio delle vendite è previsto per il primo trimestre di quest’anno, mentre la produzione partirà nel secondo trimestre del 2024.

La terza novità della Casa svedese riguarda la motorizzazione top gamma D17 di 17 litri di cilindrata, proposta con tarature di 600 Cv, 700 Cv, e 780 Cv, cui corrispondono coppie di picco rispettivamente di 3.000-3.400 e 3.800 Nm.

Motore D17

Il propulsore è abbinato al cambio automatizzato I-Shift ATO312 a 12 rapporti, con l’ultimo in overdrive. Il D17 è dotato di un turbocompressore a geometria variabile (VGT) ad azionamento elettrico, che velocizza la reattività del motore e migliora l’esperienza di guida. L’innovativo design del cielo dei pistoni, basato sulla tecnologia Wave che prevede una serie di rilievi (sei per ciascun pistone) per convogliare al centro della camera di combustione il fronte di fiamma, ottimizza il processo di accensione del gasolio sfruttando al massimo l’ossigeno disponibile in quell’area. Il nuovo motore è omologato per il funzionamento con HVO (olio vegetale idro-trattato) in tutte le varianti di potenza.  Inoltre, la versione da 700 Cv può essere alimentata con biodiesel al 100% (B100).

Le vendite dell’FH16 motorizzato D17 inizieranno a metà del 2024, mentre della produzione è prevista per la seconda metà dell’anno nei paesi della UE e in Australia. 

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