Pronti, via! Dopo l’inizio della produzione di serie a fine novembre 2024 del top di gamma degli elettrici a batteria (BEV) della Stella presso lo stabilimento tedesco di Wörth, per l’eActros 600 è arrivato il momento delle prime importanti consegne agli utilizzatori finali.
E la partenza delle vendite è stata col ‘botto’, per il numero di unità dell’ordine – oltre 200 trattori BEV – e per le dimensioni della società che si accinge a utilizzarli, la multinazionale statunitense dell’e-commerce Amazon. I camion elettrici saranno impiegati su percorsi a elevato chilometraggio della rete distributiva del gigante del commercio elettronico per il trasporto dei container da e verso i centri logistici, quelli di smistamento e le stazioni di consegna.
Con 147 camion assegnati al Regno Unito e 55 al network tedesco, si prevede che la flotta a batterie a zero emissioni percorrerà più di 20 milioni di chilometri all’anno, trasportando oltre di 350 milioni di colli. La definizione dell’ordine è stata preceduta da un test in condizioni d’impiego reali di un prototipo di pre-serie dell’eActros 600 presso uno dei centri logistici di Amazon in Germania. L’ammiraglia elettrica di Mercedes-Benz Trucks, eletta International Truck of the Year 2025 da una giuria internazionale di giornalisti del trasporto, ha già dimostrato più volte le sue capacità operative.
Lo ha fatto lo scorso anno nell’ambito dell’eActros 600 European Testing Tour 2024, un viaggio di 15 mila chilometri in solo elettrico, attraverso 22 Paesi europei con una combinazione standard trattore-semirimorchio di 40 tonnellate di massa complessiva. L’importante consegna di eActros 600 ad Amazon si aggiunge a quella di dicembre dello scorso anno di una cinquantina di veicoli per alcune aziende di trasporto e di logistica tedesche. Fra queste figurano la August Gschwander Transport, Blue Känguru, Brummer Logistik, Contargo & Co., Contrail-Transport & Co., Denkinger Internationale Spedition, Ralf Reyser Transporte & Logistik, Schade Logistic e Wessels Holding GmbH & Co.
Le dichiarazioni
“Amazon è un cliente importante per noi nel percorso verso un trasporto a zero emissioni di CO2. Un prototipo quasi in serie dell’eActros 600 è già stato sperimentato da Amazon, fornendo preziose informazioni prima dell’inizio della produzione in serie. Siamo quindi molto soddisfatti di questo importante ordine per l’eActros 600“, ha commentato Stina Fageman, Head of Marketing, Sales and Services Mercedes-Benz Trucks.
“L’ordine di oltre 200 eActros 600 sottolinea il nostro impegno a essere leader nell’elettrificazione della nostra rete di trasporto in Europa – ha aggiunto Andreas Marschner, Vice President of Worldwide Operations Sustainability di Amazon – È il più grande ordine di camion pesanti elettrici da parte di Amazon fino ad oggi in tutto il mondo e rappresenta un passo importante mentre lavoriamo per raggiungere il nostro impegno Climate Pledge per raggiungere emissioni di carbonio nette pari a zero in tutte le nostre attività entro il 2040“.
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I segreti dell’eActros 600
L’eActros 600 è dotato della stessa cabina aerodinamica ProCabin (disponibile nelle versioni Stream, Big e Giga), montata sull’Actros L con motorizzazione diesel.
Il BEV della Casa tedesca è un trattore di 4 metri di interasse – ma sono previsti anche gli autotelai cabinati 4×2 e 6×2 basati sullo stesso concetto costruttivo – dotato di tre pacchi batteria con una capacità installata complessiva di 621 kWh (da cui deriva la sigla 600 nella designazione del modello).
Progettato per le combinazioni fino a 44 tonnellate di peso complessivo (40 ton nella maggior parte dei paesi della UE) con una portata utile attorno alle 22 tonnellate, l’elettrico della Stella ha un’autonomia operativa di circa 500 chilometri. Questo valore, riferito ad applicazioni autostradali su lunga distanza, è stato determinato con un peso totale della combinazione di 40 tonnellate, nell’ipotesi di un pre-condizionamento delle batterie prima della partenza e a fronte di una temperatura esterna di 20° centigradi. Il raggio d’azione di 500 km è calcolato in base a un consumo medio di 1,20 kWh per chilometro (o 120 kWh/100 km), utilizzando il 95% dell’energia disponibile a bordo (600 kWh).
Di fatto, con una stazione di ricarica prestazionale (della capacità di circa un megawatt chiamata MCS, cioè Megawatt Charging System) in grado di far passare le batterie dal 20% all’80% del livello massimo in soli 30 minuti, è possibile percorrere fino a 1.000 km al giorno, sfruttando la pausa di riposo di 45 minuti del conducente prevista dai regolamenti UE. Il trattore monta di serie la presa di ricarica CCS (Combined Charging System), adatta a potenze fino a 400 kW, ma è possibile ordinare la predisposizione per la MCS al momento della sottoscrizione del contratto d’acquisto.
Le batterie
L’eActros 600 dispone di tre pacchi batteria, ciascuno di 207 kWh, collocati in posizione protetta fra i longheroni. Si tratta di unità basate sulla tecnologia delle celle al litio ferro fosfato (LFP), caratterizzate da una longevità operativa superiore a quella degli accumulatori al litio-manganese-cobalto. L’eActros 600 è stato progettato per soddisfare gli stessi requisiti di durata di un equivalente modello convenzionale con motorizzazione diesel per il trasporto pesante a lungo raggio. Ciò significa una percorrenza complessiva 1,2 milioni di chilometri nell’arco di dieci anni di vita utile, conservando una capacità residua di carica delle batterie dell’80%.
Inoltre, a differenza di altre tipologie di accumulatori, con la tecnologia LFP è possibile utilizzare circa il 95% della capacità totale installata, il che si traduce in una maggiore autonomia. Per l’eActros 600 Mercedes-Benz ha sviluppato un nuovo assale elettrificato con tensione di 800 Volt, dotato di due motori e di una trasmissione a quattro velocità, specifica per il trasporto pesante a lungo raggio. I motori elettrici, che generano una potenza continua di 400 kW (e di picco di 600 kW), garantiscono un’accelerazione progressiva e un elevato comfort di bordo.
Con uno stile di guida anticipatorio è possibile recuperare energia elettrica in fase di rallentamento, che viene reimmessa nelle batterie ed è, quindi, nuovamente disponibile per la trazione. Il recupero energetico riduce anche il ricorso all’impianto frenante di servizio, preservandone le capacità di intervento.
Secondo la situazione, il conducente può scegliere tra cinque diversi livelli di recupero, agendo sulla leva multifunzione posta alla destra del piantone dello sterzo. In opzione, è possibile attivare la guida con un solo pedale sul touchscreen della strumentazione digitale.
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