giovedì, 21 Novembre 2024

Abito Yankee, cuore europeo: nuovi VNL dagli USA

Anche il mondo dei classici ‘musoni’ Made in USA cambia pelle. Lo dimostra il recente lancio dei nuovi pesanti VNL di Classe 8 da parte di Volvo Trucks North America, che promette di rivoluzionare il comparto della lunga distanza con l’offerta di veicoli di ultima generazione aerodinamicamente efficienti, risparmiosi, sicuri, connessi e confortevoli.

Secondo i calcoli preliminari del costruttore Nord Americano, infatti, l’insieme delle innovazioni introdotte sui VNL, in termini di efficienza della catena cinematica, di dispositivi di assistenza alla guida, di miglioramento del Cx, di servizi a valore aggiunto legati alla connettività e di incremento del tasso di disponibilità (Uptime), può comportare un risparmio annuo fino a 20mila dollari (oltre 18mila euro) per gli operatori del trasporto.

Il primo passo per il lancio sul mercato della nuova gamma – e, in prospettiva, per conquistare maggiori quote commerciali nel segmento dei Classe 8 – ha riguardato la creazione, con un investimento di 400 milioni di dollari (oltre 360 milioni di euro) di un nuovo impianto di produzione presso lo stabilimento di New River Valley a Dublin, in Virginia (USA).

Leggi anche: Charging Management, la nuova piattaforma di Volvo Trucks per la ricarica elettrica

Via col vento

L’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale nel design dei VNL, come dimostra la nuova cabina arrotondata e cuneiforme. Il cofano motore è più stretto rispetto alla precedente serie, mentre il parabrezza, ricurvo e incollato simile a quello di un treno ad alta velocità, è inclinato di 38 gradi rispetto alla verticale in confronto ai 22 gradi del predecessore.

I varchi suscettibili di creare vortici o turbolenze (e, quindi, di incrementare la resistenza all’avanzamento), sono stati eliminati o ridotti. Fra le superfici aerodinamiche aggiuntive figurano le carenature fra gli assi (inclusi quelli di trazione) e, soprattutto, i fender laterali dietro-cabina che sigillano lo spazio libero fra la parete posteriore dell’abitacolo e il semirimorchio. Il sistema di monitoraggio esterno mediante telecamere (CMS), che sostituisce i tradizionali specchi retrovisori, è ora disponibile come optional sui VNL. Tuttavia, a causa delle normative statunitensi, sono ancora necessari due specchietti, anche se di minori dimensioni, il che impedisce di sfruttare appieno i vantaggi aerodinamici dei dispositivi digitali.

l nuovi VNL presentano una griglia frontale di maggiori dimensioni rispetto al passato che, insieme alle inedite prese d’aria sul cofano, migliorano il raffreddamento, riducendo i tempi d’intervento della ventola a vantaggio dell’efficienza dei consumi. Vale la pena di notare che l’abbattimento della resistenza all’avanzamento è ancora più importante negli Stati Uniti che in Europa, a causa delle alte velocità consentite ai camion.

Il nuovo VNL è equipaggiato con il propulsore D13 montato sugli FH, disponibile sia in versione normale, sia Turbo-compound (con seconda turbina sul condotto di scarico), con potenze che vanno da 405 Cv a 500 Cv (con tarature intermedie di 425 Cv e 455 Cv). I recenti miglioramenti introdotti sul motore da 13 litri, insieme alla maggiore rapidità di cambiata (migliorata del 30%) della trasmissione I-Shift, contribuiscono ad aumentare del 3% l’efficienza dei consumi.

Contano i dispositivi di ausilio alla guida

L’influenza degli FH europei sui nuovi VNL è evidente soprattutto nelle caratteristiche di sicurezza attiva e passiva. Mentre le normative UE impongono, infatti, numerosi sistemi avanzati di ausilio alla guida (ADAS, Advanced driver Assistance Systems), gli Stati Uniti sono ancora in ritardo. Tuttavia, nel perseguire l’obiettivo di zero incidenti, Volvo Trucks ha introdotto sui VNL molti dei sistemi d’impronta europea, inclusi quelli non obbligatori negli States.

L’elenco completo comprende l’Active Driver Assist Plus con Pilot Assist, il rilevamento dei pedoni, il Cruise control adattivo (ACC) con funzione Stop-and-Go, il rilevamento della segnaletica stradale, i proiettori intelligenti e i freni di stazionamento e del rimorchio ad azionamento elettronico. E’, inoltre, disponibile l’E-Call, un’innovativa funzione di sicurezza che collega il conducente ai servizi di emergenza (occorre, però, la presenza di una rete telefonica), fornendo automaticamente dettagli precisi sulla posizione del veicolo, in caso di incidente grave con ribaltamento o di attivazione degli airbag.

Leggi anche: FUSO eCanter per la pulizia urbana in Grecia

Sempre connessi

La piattaforma Volvo Connect, il portale di gestione della flotta della Casa costruttrice svedese, centralizza tutti i servizi digitali di Volvo Trucks, tra i quali l’analisi dei dati del veicolo, la diagnostica, programmazione remota, i rapporti sui consumi, sulla sicurezza e servizi di geolocalizzazione, in un unico sistema proprietario. L’abbonamento gratuito a Volvo Connect per 24 mesi è di serie con tutti i nuovi VNL. Inoltre, l’App My Truck consente agli autisti di rimanere sempre connessi al proprio camion attraverso uno smartphone o un tablet.

Il VNL è anche il primo autocarro nordamericano con architettura elettrica a 24 Volt. Questa caratteristica aiuta a ridurre al minimo i problemi alla batteria e all’impianto elettrico e ne migliora la manutenibilità rendendo più facile individuare e riparare eventuali malfunzionamenti.

Leggi l’articolo completo sul prossimo numero della rivista Allestimenti & Trasporti.

Allestimenti & Trasporti vi invita alla prima edizione del TCUBE – GIORNATE ITALIANE DELL’ALLESTITORE, a Piacenza dal 17 al 19 Ottobre 2024.

Per info sulla manifestazione: https://tcube-expo.it/richiesta-informazioni/

Latest article