Il prossimo anno entreranno in produzione i motori della Serie 2600 di Perkins, destinati a un ampio ventaglio di applicazioni nel settore agricolo (per mietitrici e mietitrebbie), delle costruzioni (montati su dozer, escavatori, sollevatori telescopici) e in numerosi altri ambiti d’impiego, come per i carrelli elevatori per container o per i gruppi elettrogeni.
La nuova piattaforma, che con otto livelli di potenza copre l’intervallo compreso fra 340 kW e 515 kW, è basata su un’architettura a sei cilindri in linea di 12,9 di litri di cilindrata, con alesaggio di 130 mm e corsa di 162 mm. E’ dotata di un sistema d’iniezione multistadio common-rail, con pressione massima di polverizzazione del gasolio di 2.500 bar. I motori montano un turbocompressore a geometria variabile (VGT) e hanno gli ingranaggi della distribuzione collocati nella sezione posteriore per abbattere (di 2-3 dB) la rumorosità di funzionamento.
Non necessitano, inoltre, di regolazione del gioco delle valvole, presentano intervalli di manutenzione allungati (fino a 1.000 ore di funzionamento), hanno un numero limitato di giunti suscettibili di perdite (Perkins li ha ridotti del 45%) e sono in grado di operare in un ampio intervallo di temperatura compreso fra +60°C e -40°C e in altitudine fino a oltre 3.600 metri. La piattaforma 2600 può essere alimentata, in alternativa al gasolio, con carburanti ottenuti da fonti rinnovabili, come gli oli vegetali idro-trattati (HVO), il bio-diesel distillato B100 e il metil-estere di acidi grassi (FAME).
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Le sfide del futuro
Per soddisfare le esigenze operative e le normative antinquinamento future, Perkins ha studiato un approccio multi-tecnologico, che si concretizzato lo scorso anno nel progetto Coeus. L’iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con Equipmake, un’azienda britannica specializzata nella realizzazione di moto-generatori elettrici, con l’Università di Loughborough e con il laboratorio Advanced Propulsion Centre (APC).
Da questa collaborazione è scaturita una power-unit sperimentale di concezione avanzata con una componente elettrica e un motore endotermico alimentabile, con opportuni adattamenti, da carburanti alternativi al gasolio, incluso l’idrogeno.
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