martedì, 10 Dicembre 2024

Volvo utilizzerà l’acciaio SSAB Zero per i propri camion

Le emissioni nel mondo dei trasporti non escono soltanto dal tubo di scappamento, ma in gran parte anche dalla supply chain. Per questo motivo, Volvo Truck, il cui impegno e dedizione nei confronti della lotta al cambiamento climatico sono noti da tempo, ha deciso di adottare l’acciaio SSAB Zero, la cui produzione è priva di combustibili fossili, per circa 12.000 dei suoi camion.

Questo acciaio, prodotto dall’azienda svedese SSAB, viene prodotto sfruttando la tecnologia proprietaria HYBRIT, che sostituisce il carbon coke con l’idrogeno nel processo di riduzione minerale del ferro. Questo ridurrà notevolmente la quantità di emissioni prodotte dalla cottura del carbone. L’acciaio SSAB Zero comporrà i longheroni dei camion Volvo delle gamme FH ed FM che saranno prodotti nel 2025.

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Un grande occhio all’ambiente

Abbiamo iniziato l’introduzione dell’acciaio a basse emissioni di CO 2 nei nostri camion elettrici nel 2022. Ora che abbiamo accesso a volumi maggiori di SSAB Zero™, possiamo introdurlo anche nei nostri camion diesel e a gas. SSAB Zero™ è realizzato utilizzando acciaio riciclato ed elettricità e biogas privi di combustibili fossili, rendendo l’acciaio praticamente privo di emissioni di CO 2 fossili. Di conseguenza, la quantità di emissioni di carbonio è ridotta di circa l’80% rispetto alla produzione di acciaio tradizionale. Utilizzando l’acciaio a basse emissioni nei nostri longheroni del telaio, ridurremo l’impronta di CO 2 di circa il 2-3% per camion prodotto. Non sembra molto, ma l’anno prossimo produrremo 12.000 camion, il che si tradurrà in un risparmio totale di 6.600 tonnellate di CO 2 “, ha affermato Lars Mårtensson, Direttore Ambiente e Innovazione di Volvo Trucks.

Secondo la casa svedese un camion è composto per il 47% da acciaio e la produzione dello stesso rappresenti il 44% delle emissioni totali derivanti dalla sua costruzione. SSAB Zero permetterà di ridurle in maniera significativa, con l’obiettivo di raggiungere il Net Zero entro il 2040.

Avere SSAB come uno dei nostri partner ci consente di sviluppare e accelerare congiuntamente l’introduzione di nuovi materiali per ridurre la nostra impronta di CO2. Condividiamo la stessa ambizione e insieme possiamo andare avanti e assicurarci di raggiungere lo zero netto il prima possibile“, ha concluso Mårtensson.

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