Il Mercedes-Benz Sprinter, lanciato sul mercato nel 1995, festeggia nel 2025 il traguardo dei trent’anni e dei 5 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. La ricorrenza è celebrata al Museo Mercedes-Benz di Stoccarda, che propone al pubblico una versione speciale della prima generazione del commerciale della Stella, insieme all’attuale modello, declinato anche in versione elettrica. Lo Sprinter, che nel 1995 ha preso il posto del T1/TN, è stato il primo furgone della Casa tedesca a essere battezzato con un nome proprio, anziché avere una sigla alfanumerica. Del suo predecessore riprendeva solo il concetto tecnico di base, mentre tutto il resto è stato progettato e disegnato ex novo. La combinazione di carrozzeria autoportante, trazione posteriore, sospensioni anteriori indipendenti e la motorizzazione prestazionale rappresentavano un’assoluta novità all’epoca. Elevate erano anche le dotazioni di sicurezza.
Le dotazioni al debutto sul mercato
La prima generazione dello Sprinter aveva, infatti, di serie i freni a disco anteriori e posteriori, il sistema antibloccaggio delle ruote (ABS), il differenziale autobloccante e le cinture di sicurezza a tre punti regolabili in altezza. Come optional era disponibile un airbag lato conducente. Trent’anni fa il commerciale della Stella era disponibile come autotelaio cabinato, pianalato, con cassone ribaltabile, con cabina doppia o singola, come furgone e minibus a cinque o nove posti a tetto basso o alto.
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I passi variavano da 3 a 4,025 metri. La massa totale a terra era inizialmente di 2.590, 2.800 o 3.500 chilogrammi. Mercedes-Benz ha posto l’accento sul tema della sicurezza anche nell’aggiornamento di prodotto del 2000. L’airbag per il conducente è stato inserito nell’equipaggiamento di serie, con un airbag opzionale per il passeggero anteriore. Dalla metà del 2000, sono stati introdotti anche gli airbag laterali a tendina (windowbag) e il sistema di controllo della trazione (ASR). Con l’arrivo a partire dal 2002 del dispositivo di controllo elettronico di stabilità (ESP), lo Sprinter stabilì nuovi standard di sicurezza attiva.
La seconda e la terza generazione del commerciale della Stella
La seconda generazione dello Sprinter è stata lanciata all’inizio del 2006, con un maggior numero di varianti: tre passi, quattro lunghezze, tre altezze del tetto e massa totale a terra da 3 a 5 tonnellate. Inoltre, il programma elettronico di stabilità ESP è stato introdotto di serie sulle versioni furgone fino a 3,5 tonnellate di peso e, due anni dopo, su tutte le varianti a listino. La terza generazione dello Sprinter, ampliata con l’aggiunta della versione a trazione anteriore, risale al 2018. Migliorate anche le dotazioni di infotainment e connettività, grazie al sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience), disponibile per la prima volta su un veicolo commerciale.
Risale al 2019 il lancio del primo furgone eSprinter a trazione elettrica, pronto per la produzione in serie. Efficienza, autonomia e volumetria di carico sono le caratteristiche dell’eSprinter 2024, disponibile con massa totale a terra fino a 4,25 tonnellate e con una volumetria di carico fino a 14 metri cubi, che ha un’autonomia in solo elettrico di 478 chilometri, secondo il ciclo di prova WLTP. Per celebrare il trentesimo anniversario del debutto sul mercato, Mercedes-Benz propone l’edizione speciale ’30 Year Sprinter’ in vendita da febbraio.
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