La creazione di una infrastruttura di ricarica a livello europeo per camion elettrici è uno dei pilastri per promuovere la diffusione dell’eMobility.
Lo sa bene Scania che ha fondato una nuova società, Erinion, per la realizzazione di impianti in deposito e a destinazione, con l’obiettivo di sostenere il passaggio verso un sistema di trasporto elettrificato. Le soluzioni di Erinion consentiranno alle aziende di introdurre più facilmente flotte a emissioni zero e di usufruire di un elevato tasso di disponibilità dei veicoli (uptime).
Alcuni studi di settore suggeriscono, infatti, che la ricarica in deposito sarà la principale fonte di approvvigionamento per le missioni di trasporto a breve e lungo raggio. A integrazione degli impianti pubblici, la ricarica in deposito e a destinazione permette molteplici vantaggi. Fra questi, orari ottimizzati, maggiore uptime, massima efficienza e miglior economia operativa, grazie a costi energetici prevedibili e stabili, che si adattano alle attività specifiche di ciascun cliente.
Inoltre, questo genere di infrastruttura consente anche di ottimizzare i livelli di potenza e la ricarica programmata, migliorando la durata delle batterie e l’efficienza complessiva dei veicoli. Se la ricarica in deposito avviene frequentemente in orari non di punta con tariffe elettriche più basse, quella a destinazione può essere attivata su base opportunistica, ad esempio, quando l’autista è in pausa di riposo o durante la consegna delle merci.
Attraverso l’analisi di diversi programmi pilota con imprese di trasporto e di logistica, Scania ha rilevato un potenziale significativo di risparmio sui costi con l’utilizzo di soluzioni di ricarica avanzate. Le aziende possono ottenere una riduzione fino al 50% sull’investimento e risparmi operativi fino a 15mila euro l’anno per ciascun camion.
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Il progetto
Erinion non fornirà soltanto colonnine di ricarica, connessioni alla rete e installazione, ma anche software di gestione avanzati, nonché servizi operativi e di assistenza specifici per autobus e camion.
Nella fase iniziale, la nuova società sarà presente in Svezia, Norvegia, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Germania. Seguirà poi una diffusione globale. Sulle strade europee circoleranno nei prossimi anni circa 230mila camion elettrici e, per sostenere questa crescita, Erinion prevede di installare almeno 40mila punti di ricarica presso le sedi dei clienti entro il 2030.
In parallelo con lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica in deposito e a destinazione, la rete di impianti pubblici per camion in Europa è in rapida crescita. Un esempio è l’iniziativa Milence, lanciata a luglio 2022 come joint venture tra Daimler Truck, il Gruppo Traton (del quale fa parte Scania) e Volvo Group, per costruire e gestire 1.700 punti di ricarica pubblici ad alte prestazioni in Europa entro il 2027. In quest’ottica, Milence ha annunciato la realizzazione il suo primo hub in Italia, situato a Bagnolo San Vito in provincia di Mantova, in posizione strategica lungo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo.
La stazione, operativa dal terzo trimestre di quest’anno, segna l’espansione ufficiale della rete di Milence nel nostro paese, dopo lo sviluppo di numerosi centri in Benelux, Francia, Germania e Svezia. L’hub di ricarica di Bagnolo San Vito si trova a 40 km a sud di Verona, in prossimità dell’Autostrada A 22 del Brennero. L’area funge anche da importante punto d’ingresso nel nostro Paese, collegando le aree industriali del Nord Italia ai porti del Sud Italia.
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